Sapevate che in tempi antichi il cioccolato fondente veniva utilizzato come un mezzo di scambio per l’acquisto di altri beni? Ebbene si! In tempi passati, le fave di cacao venivano considerate come un vero e proprio ingrediente dall’inestimabile valore, spendibile in diversi ambiti della vita. Inutile dire che, ancora oggi, il cioccolato fondente sia riconosciuto come valido.
Il suo sapore leggermente più amaro rispetto alle altre tipologie di cioccolato, permette a tutti di concedersi una coccola senza dover esagerare con il gusto dolce. Da tempo è risaputo che il cioccolato fondente riesca a fornire una serie benefici nei confronti dell’organismo umano. Ma, effettivamente, mangiarlo fa bene al cuore?
Cioccolato fondente: fa bene al cuore?
La risposta a questa fatidica domanda è: si, mangiare cioccolato fondente può fornire beneficio al nostro cuore. Ma come mai accade questo? La motivazione di tale beneficio è da ricercare nel contenuto nutrizionale di questo alimenti che, tra le tante cose, presenta un alcaloide noto con il nome di teobromina.
La teobromina, che è un composto veramente molto simile alla caffeina (il principio attivo del caffè), riesce ad avere un’azione vasodilatatrice nei confronti della arterie coronarie, i vasi sanguigni che irrorano il nostro cuore. Questa azione, associata a quella cardiotonica, riuscirebbe a migliore l’efficienza della circolazione sanguigna, nonché della sistole cardiaca, ovvero la fase di contrazione del cuore.
Altro da sapere sul consumo di cioccolato fondente:
A quanto pare, è proprio il cioccolato fondente ad avere questo particolare vantaggio nei confronti del cuore, poiché la variante di cioccolato che più contiene teobromina. In particolare, maggiore sarà la concentrazione di cacao puro nel cioccolato che mangiamo, e maggiore sarà la concentrazione di teobromina. Dunque, è consigliabile optare per i seguenti cioccolati fondenti:
- Quelli che hanno una concentrazione di cacao a partire dal 75% in su;
- Quelli che non presentano troppi zuccheri aggiunti;
- Quelli che non presentano additivi, soprattutto i coloranti;
Ovviamente, siccome si tratta di un prodotto dolciario, è chiaro che non bisognerebbe mai esagerare con le quantità di cioccolato fondente. In genere, i biologi nutrizionisti ed i dietologi, lo inseriscono all’interno di una alimentazione sana ed equilibrata, a giorni alterni e con un grammatura che non superi i 30 gr, per spuntino o colazione.
In aggiunta, sappiamo benissimo che il cioccolato induce alla secrezione di un ormone chiamato serotonina, ovvero l’ormone della felicità e che ha il compito di alleviare sintomi come lo stress. Lo stress è una tra le cause principali di alterazioni del ritmo cardiaco, soprattutto tachicardia. Dunque, i benefici non si possono di certo negare!