Una vita frenetica, in cui il lavoro ci ruba gran parte della giornata e le varie attività quotidiane sono fondamentali, ci porta a dedicarci alla preparazione dei pasti sempre meno. La pasta precotta è diventata una scelta sempre più comune, in quanto rappresenta una soluzione rapida per i nostri pranzi e per le nostre cene.
Ma è importante che si sia consapevoli capire che la pasta precotta può avere alcune conseguenze sulla nostra salute, soprattutto a lungo termine. Ci sono alcuni processi durante la produzione e dei conservanti utilizzati per mantenerli commestibili che possono essere nocivi per il nostro corpo, comportando dei problemi di salute non indifferenti.
Gli effetti della pasta precotta sulla nostra salute
La pasta precotta per essere tale subisce un processo di cottura parziale che viene interrotto per essere confezionata e conservata, così da essere riscaldata velocemente in padella o nel forno rapidamente. Ma c’è da considerare un aspetto un po’ preoccupante nel consumare la pasta precotta. A esempio, rispetto alla pasta tradizionale, ha un alto contenuto di sodio che compromette la salute cardiovascolare.
Inoltre, alcuni additivi e conservanti utilizzati per prevenire la proliferazione dei batteri possono compromettere la nostra capacità digestiva, rallentando la motilità intestinale o sviluppando alcune intolleranze alimentari. Per non parlare dei pochi nutrienti che rimangono a causa del processo di precottura che la pasta di solito contiene, perdendo così i benefici utili per il corretto funzionamento del corpo.
Cosa controllare nella pasta precotta
Molte varietà della pasta precotta, inoltre, sono presenti alcuni ingredienti aggiuntivi che possono rendere ancora più pesante e poco salutare il prodotto. Quindi, se proprio è impossibile fare a meno consumare la pasta precotta, è importante scegliere il prodotto che contiene una maggiore qualità nutrizionale. Leggendo le etichette è essenziale assicurarsi alcune specifiche del prodotto:
- Verifica l’etichetta per evitare quelli potenzialmente nocivi.
- Controlla che non ci siano alti livelli di sodio.
- Evita salse troppo ricche di zuccheri e grassi saturi.
- Assicurati l’origine del tipo di grano.
Comunque, è praticamente importante non eccedere nel consumo di pasta precotta. Potrebbe presentarsi come un pasto occasionale, ma è sempre meglio preferire la pasta tradizionale per ricevere il miglior apporto dei suoi benefici. Al massimo, si può abbinare la pasta precotta a condimenti freschi come verdure di stagione o olio extravergine d’oliva, per abbassare l’apporto eccessivo di sale e additivi.
Infine, la pasta precotta riesce a salvare i pasti principali, quando torniamo tardi a casa dopo il lavoro, ma è importante essere consapevoli dei rischi che si possono incorrere a causa del suo consumo eccessivo. Se proprio, è impossibile farne a meno, è importante controllare l’etichetta del prodotto, scegliendo quello che contiene meno ingredienti dannosi per la propria salute.