Spesso le bucce della frutta vengono buttate via, quasi come se fossero dei rifiuti irrecuperabili, mentre sono poche le persone a conoscere le potenzialità di questi scarti della natura. È proprio da questi elementi che nella maggior parte dei casi si possono ottenere dei prodotti che possono essere riutilizzati per il benessere delle piante del giardino.
Ci riferiamo ad esempio ai fertilizzanti i quali, molto spesso, vengono acquistati e proprio per questa ragione, essendo prodotti industrialmente, sono ricchi di sostanze chimiche. La buccia della frutta, invece, può sortire lo stesso effetto ma in maniera del tutto naturale, risultando quindi innocua per le forme di vita vegetali e anche per quelle animali. Ecco, dunque, come usare le bucce della frutta come fertilizzante.
Le bucce della frutta possono essere utilizzate come fertilizzante?
Quando parliamo di riciclo non ci limitiamo ad un discorso che deve essere eseguito solo dagli esperti del settore, ma siamo anche noi che possiamo dar vita a questo procedimento potendo toccarne i frutti con mano. Molte cose che buttiamo, infatti, possono essere utilizzate per secondi fini e anche per cose che apparentemente non sembrano avere alcun tipo di analogia con le stesse.
Le bucce della frutta e gli avanzi di cibo, per esempio, possono essere accantonati e compostati per poi essere utilizzati come fertilizzanti, aiutando così la vita delle piante e tutti quei vegetali che ci regaleranno i loro frutti. Questo perché la macerazione permette loro di produrre delle sostanze che possono essere utilizzate a questo scopo con grande successo.
Come creare un fertilizzante con le bucce della frutta
In realtà creare un fertilizzante con le bucce della frutta non è così difficile, in quanto basta davvero poco e si tratta di un’operazione che possono portare a termine anche tutte quelle persone che non hanno affinità con questo mondo. Basterà infatti mettere da parte un po’ di bucce della frutta che consumiamo e quando ne avremo a sufficienza potremo agire. Bisognerà quindi:
- Tagliare tutte le bucce a pezzettini
- Fare seccare il tutto
- Aggiungerle al terreno
- Farle assimilare dal suolo
Dopo aver raccolto le bucce di cui possiamo avere accesso serve tagliarle a piccoli pezzi in maniera tale da favorirne la fermentazione in maniera più rapida. Una volta fatto questo bisogna lasciare seccare il tutto per qualche giorno e poi cospargere il preparato sul terreno in corrispondenza delle piante che vogliamo trattare. Così facendo queste sostanze verranno piano piano assimilate dal suolo, diventando un potentissimo fertilizzante naturale.
Ecco, dunque, come degli alimenti che tendiamo a sottovalutare e a gettare via possono invece risultare fondamentali per garantire una nuova vita alle piante che verranno e ai frutti che saranno in grado di produrre. Non dobbiamo fare altro, quindi, che raccogliere il tutto e seguire questi piccoli passaggi per poterne approfittare.